Noia e stress da isolamento? Dedicati all’orto sul balcone
Costretti a passare ancora diverse settimane chiusi in casa, oggi vogliamo segnalarvi un’alternativa interessante per passare in maniera costruttiva il nostro tempo. A parlarcene è Matteo Cereda, diventato uno dei ‘blogger’ più influenti e seguiti da tutti coloro che hanno a cuore le coltivazioni in orto. Il suo sito ortodacoltivare.it è infatti uno dei portali web più visitati nel nostro paese dedicato alle coltivazioni biologiche.
“Ortodacoltivare spiega come si coltiva, ed è pensato e realizzato per essere comprensibile anche da chi non ha mai coltivato nulla. Il tutto senza dare per scontato i passaggi per le varie coltivazioni. Partiamo da zero e spieghiamo come fare un orto coltivato con metodi biologici ed ecocompatibili“, ha spiegato Matteo, nell’intervista concessa a Yourambla.
Possiamo dunque coltivare anche sul nostro balcone di casa?
“Sì, perché no. Si può benissimo coltivare anche in vaso e sul sito c’è proprio una sezione con consigli molti utili. Chiaramente la produzione sarà minore, ma è bello sperimentare ed è un’attività che consiglio soprattutto in questi giorni“.
Com’è nata l’idea del sito?
“È nata parallelamente alla mia passione per la coltivazione – ha aggiunto Matteo – Io vengo da un lavoro informatico, mi sono appassionato alla coltivazione e con alcuni amici abbiamo fatto un orto condiviso, con il sogno di fare agricoltura sociale. Abbiamo iniziato a coltivare zafferano per una piccola azienda agricola e da li mi sono buttato un po’ sulla coltivazione, parallelamente allo studio. Ho preso tutti i miei appunti e ne è nato un sito web che si è poi evoluto grazie all’apporto di agronomi e coltivatori, persone più competenti del sottoscritto, per dare la migliore informazione possibile“.
Gli italiani amano coltivare?
“Sicuramente e mi piace pensare che il sito abbia fatto successo nonostante sia nato da un appassionato e non da un esperto. Ho sempre cercato di dare qualità al mio portale seguendo una logica diversa da quella di altri siti. Gli italiani amano l’orto, abbiamo una tradizione agricola fantastica che arriva dai nostri nonni e che è bello preservare. Oggi fortunatamente la stiamo riscoprendo“.
Cosa possiamo coltivare sul nostro balcone di casa?
“Si può coltivare quasi tutto, è solo una questione di resa e di dimensioni del vaso. Ad esempio coltivare le zucche richiederebbe un ‘cassone’ più che un vaso. Però pomodori, peperoni, peperoncini, melanzane ad esempio si possono tranquillamente piantare. Per i pomodori, magari quelli ciliegino, si usa un vaso da 30 cm di diametro e 40 di profondità. La classica coltivazione da balcone sono però le erbe aromatiche: basilico, rosmarino, salvia, timo, origano“.
Ci vuoi parlare del tuo libro?
“In ‘Ortaggi insoliti’, scritto insieme all’agronoma Sara Petrucci, tratto un argomento molto specifico. Nel libro non trovate infatti la coltivazione del pomodoro e della patata, che sono invece sul sito, ma trovate coltivazioni più particolari ed originali che restano fuori dai classici manuali ma che sono comunque interessanti, come ad esempio le Arachidi, la Steria, la Luffa e una serie di coltivazioni curiose. A chi piace sperimentare e coltivare qualcosa di diverso, nel libro ci sono tutte le indicazioni per poterlo fare“.