Umberto Roccatti nominato vicepresidente dell’Independent European Vape Alliance

Pochi giorni fa si è tenuta a Bruxelles l’assemblea generale dell’Independent European Vape Alliance (IEVA): associazione nata per sostenere e tutelare gli interessi del settore dello svapo presso le istituzioni e promuovere la cultura del rischio ridotto e della strategia di tutela della salute per quei fumatori che non riescono o non vogliono liberarsi dalle ‘bionde’. Durante la riunione, il comitato ha nominato vicepresidente Umberto Roccatti: attuale presidente di Anafe Confindustria, l’associazione nazionale produttori fumo elettronico.

Per il movimento italiano del vaping si tratta ovviamente di un importante riconoscimento, che premia non solo il lavoro dell’ANAFE (Associazione Nazionale Produttori Fumo Elettronico), ma anche quello di tutte le aziende del nostro paese che nel corso di questi ultimi anni si sono contraddistinte per serietà e qualità.

Sono davvero lieto di poter rappresentare il settore del fumo elettronico a livello europeo – ha fatto sapere Umberto Roccatti – e di poter contribuire a promuovere proposte che da un lato tutelino i consumatori e dall’altro favoriscano lo sviluppo di prodotti a rischio ridotto. Inoltre, in questa mia nuova veste, porterò con me tutta l’esperienza che Anafe ha maturato a livello nazionale negli ultimi anni nonché i punti di forza della normativa italiana, che oggi può essere definita all’avanguardia sia da un punto di vista fiscale sia per la regolazione del mercato”. 

In arrivo la nuova direttiva europea

Reduce dai 700 km percorsi in bicicletta durante il Ride4Vape (iniziativa nata per raccogliere fondi per la Lega Italiana Anti Fumo e per consegnare all’Istituto Superiore della Sanità le cinquanta ricerche che evidenziano l’importante ruolo della sigaretta elettronica nella battaglia contro il fumo), Roccatti ha poi parlato di quelli che sarà il prossimo passo dell’associazione europea: “Nei prossimi mesi si scriverà la nuova direttiva Europea che ridefinirà la normativa relativa alle sigarette elettroniche e ai liquidi da inalazione. È dunque importantissimo per Ieva, di cui Anafe è membro fondatore, intervenire e confrontarsi con gli attori istituzionali europei affinché possa essere definito un nuovo e migliore quadro legislativo in cui operare, che possa auspicabilmente guardare all’esperienza regolatoria italiana come punto di riferimento“.

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