Tornado Juice e gli aromi della linea Cult: passione ed eccellenza ‘made in Italy’ (INTERVISTA)
Nel 1987 Madonna sdoganò la frase “Italians Do It Better”. A distanza di 36 anni, quello slogan coniato dalla famosa popstar rimane attuale e verosimile anche per il mondo dello svapo. La conferma arriva dalle tante aziende italiane produttrici di liquidi sparse lungo tutto il nostro stivale. Una di queste è Tornado Juice che sin dal 2014 promuove il piacere del vaping, grazie ad aromi realizzati solo con le migliori materie prime.
“Insieme a mio marito, Domenico Pedrazzini, abbiamo rilevato il marchio e le ricette Tornado Juice nel 2021 – spiega Barbara Rinaldi alla nostra redazione – Da negozianti, siamo nel settore dal 2013, conoscevamo già il brand e la qualità delle sue materie prime, e quando la vecchia proprietà ha deciso di non continuare siamo subentrati noi. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di far conoscere sempre di più Tornado Juice. Fino ad oggi è stato un marchio di nicchia, conosciuto soprattutto dagli amanti del cloud. Noi vogliamo mantenere lo stesso livello qualitativo, ma con un profilo più commerciale e proponendo una linea anche per gli amanti del tiro di guancia“.
Lo spunto per parlare con Barbara nasce dalle grandi novità di Tornado Juice. A partire dalle tre referenze cremose uscite a dicembre (Biscottissimo Me, Whiteful 8 e American Pie in versione 20+40) e dalla linea Cult: una selezione di 23 aromi (shot 10+10) che include miscele fruttate, ricette cremose e ghiacciate e gli immancabili tabaccosi. A rendere unica questa linea di liquidi, oltre alla qualità delle materie prime e all’ottima resa aromatica, è anche la scelta di abbinare nomi e disegni dell’etichetta a film famosi.
“Abbiamo pensato subito a nomi diversi, aggressivi e accompagnati da grafiche accattivanti – continua Barbara Rinaldi – Il prodotto deve essere di qualità, ma il nome e la grafica sono altrettanto importanti. Siamo grandi amanti del cinema e il tutto è nato un po’ per gioco con i vari Fragolator, Biscottissimo Me e Jurassic Lamp. Ci siamo fatti prendere la mano e i nostri clienti hanno subito mostrato di gradire. Ormai li apprezzano e riconoscono, dunque stiamo continuando su questa strada“.
“I nostri liquidi partono dalla conoscenza degli aromi di mio figlio Andrea. Ha una competenza specifica ed è l’aromatiere di Tornado Juice. Ovviamente facciamo tante prove e studi prima di lanciare un nuovo prodotto. La qualità è il dettaglio più importante e il nostro glicole ha un grado di purezza al 99,9%. Progetti futuri? Ne abbiamo tantissimi, forse fin troppi. L’idea è quella di svecchiare e aggiornare la linea con nuove referenze. Il mondo dello svapo è molto veloce, i gusti dei clienti sono cambiati ed è importante rimanere aggiornati proponendo nuovi aromi da svapare“.