Svizzera, il Canton Ticino vuole vietare le sigarette elettroniche usa e getta
In Svizzera il Canton Ticino è pronto a prendere misure drastiche contro l’utilizzo delle disposable da parte dei più giovani. Nelle scorse ore è stata infatti presentata a Bellinzona una mozione contro le sigarette elettroniche usa e getta, firmata dalla deputata del centro Maddalena Ermotti-Lepori e sottoscritta anche da altri deputati di diverse aree politiche. L’obiettivo, come riporta anche “Ticinonline”, è quello di allinearsi al divieto già imposto da altre nazioni europee come Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda e Belgio.
Secondo un sondaggio del 2018, recentemente ripreso dalla tv svizzera, il 3% dei ragazzi dai 15 anni in su dichiarava infatti di essere già dipendente delle alternative alla sigaretta classica. Un problema che ha ovviamente messo in allarme anche gli stessi istituti scolastici ticinesi.
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Canton Ticino, il testo della mozione presentata in Svizzera
“Le ‘puff’ attualmente sul mercato – si legge nella mozione, pubblicata dal portale svizzero – contengono sempre aromi e spesso nicotina sotto forma di sali. I sali di nicotina (di cui non conosciamo ancora la pericolosità), rendono dipendenti con maggior facilità. Gli ambienti della prevenzione del tabagismo sono preoccupati dall’aumento del rischio di dipendenza da questa sostanza, soprattutto tra i giovani, il cui cervello è ancora in formazione. (…) Oltre che in alcuni negozi, essi vengono acquistati su internet, da adulti e da giovani, e non pare facile (nella pratica) restringerne la possibilità di acquisto ai soli maggiorenni“.
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