Lotta al tabacco, Oms: “Un numero impressionante di persone sta decidendo di smettere di fumare”
L’Organizzazione Mondiale della Sanità è da sempre in prima linea per la lotta al tabagismo. La convenzione quadro dell’OMS, adottata all’unanimità nel maggio del 2003, durante la 56a Assemblea Mondiale della Sanità, ed entrata in vigore il 27 febbraio 2005, stabilisce infatti obiettivi e principi che hanno lo scopo di proteggere le generazioni presenti e future dalle devastanti conseguenze sanitarie, sociali, ambientali ed economiche causate dal consumo di tabacco e dall’esposizione al fumo di tabacco.
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In occasione del suo bilancio annuale l’OMS ha evidenziato i 10 punti chiave della salute globale nel 2021. Tra questi vi è anche la lotta al tabagismo. Come riportato dall’Ansa, l’organizzazione mondiale della sanità ha messo in risalto la diminuzione del consumo di tabacco, poiché “un numero impressionante di persone sta decidendo di smettere di fumare”. Tra il 2000 e il 2020, il numero di persone che consumano tabacco è diminuito di 69 milioni, da circa un terzo della popolazione mondiale a meno di un quarto. Due anni fa, aggiunge l’OMS, solo 32 paesi erano sulla buona strada per ridurre il consumo di tabacco del 30% tra il 2010 e il 2025. Ora, sono 60. Tuttavia, “i progressi sono fragili, poiché l’industria del tabacco ha sfruttato la pandemia per esercitare un’influenza sui governi di molti paesi”.