Arriva dagli Stati Uniti il risultato di un’interessante ricerca condotta dagli esperti del CDC (Centers for Disease Control and Prevention), nell’ambito dei sondaggi effettuati dal National Hospital Care Survey (NHCS): struttura che si occupa di fornire statistiche accurate e affidabili all’assistenza sanitaria americana. Il sondaggio, che ha preso in esame il 2018, ha rivelato che la maggior parte di vapers statunitensi sarebbero ex fumatori, e che la percentuale d’utilizzo delle sigarette elettroniche tra le persone adulte, in quell’anno era praticamente lo stesso dei dodici mesi precedenti.

Come riportato anche dal magazine online svizzero ‘Vaping Post’, tra i dati più emblematici figura anche quello di chi ha smesso di fumare nell’anno precedente tramite le e-cig (il 25,%) e quello degli adulti statunitensi utenti di sigarette elettroniche nel 2018: circa 8,1 milioni. Sempre in quell’anno, il consumo di sigarette elettroniche sarebbe stato inoltre più elevato tra i fumatori e gli ex fumatori che avevano appena smesso di fumare.

Quasi il 10% degli americani sono ‘dual user’

Quasi la metà dei fumatori intervistati, ha inoltre dichiarato di aver provato almeno una volta lo svapo, e il 9,7% ha invece riferito di essere un abituale ‘dual user’ e di utilizzare dunque sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche. Nonostante i problemi legati all’utilizzo dei dispositivi (e di liquidi dalla dubbia provenienza) da parte di minori di 18 anni, il vicedirettore dell’Action of Smoking and Health (ASH) Chris Bostic, ha infine affermato come non possa essere ignorato l’importante ruolo che giocano le e-cig nella lotta di chi vuol smettere di fumare.